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- Sujet > Italie -- Dans la littérature [ Enlever ]
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L'Italia nella letteratura francese dalla morte di Enrico IV alla rivoluzione. Tome II.
Editeur : Soc. Tipo Ed. Nazionale
Date : 1907
Sujets : Littérature française -- Thèmes, motifs | Italie -- Dans la littérature
- , o fingendo di piangere, a dire dei malevoli, poco commossa, esclamò al cancelliere De Silleri nel quale per caso s ’imbattè : Il re è morto. — Signora, rispose quel magistrato, vostra maestà mi perdonerà : i re non muoiono punto in Francia. — Questa
- monarchia, e in sieme aveva assai ben fatto gli interessi suoi. Maria lo fece nominare cardinale. Nel ricevere la porpora, dicesi che ei la deponesse ai piedi di lei, umilmente : — Signora, questa porpora, che io debbo alla maestà vostra, mi farà sempre
- antique Un rossignol disputa S u r ut ré mi fa so lla Avec la belle Angelique Mais le rossignol perdit A u x doux sons qu’elle épandit. » Mentre cosi si divertivano all 'H ôtel Rambouillet, nuova guerra scoppiava in Italia per la successione del ducato
- collaterali. Richelieu consiglia Luigi X II I a sostenere le ragioni del Nevres, sempre pronto a mi( 1) Mémoires de t’abbéArnauld, collection Michaud et Paujolat, Tom. X X X III. , schiarsi nelle cose italiane, col segreto proponimento di impadronirsi
L'Italia nella letteratura francese dalla caduta dell'impero romano alla morte di Enrico IV. Tome I.
Editeur : Casa Editrice Nazionale
Date : 1905
Sujets : Littérature française -- Thèmes, motifs | Italie -- Dans la littérature
- gennaio 1886) della Gazzetta letteraria di Torino. I l mio lavoro rimase allora interrotto per la morte di mia madre, avvenuta nel maggio del 1887. Tempo fa , alcuni benevoli amici mi hanno invo gliato a riprenderlo, a completarlo, ed io, che dal 1878, e
- , ben volentieri, e col massimo ardore, mi son ri messo allo studio, notevolmente aumentando la torte già pubblicata, e rappresentando tutto il gran movimento del se colo X V I , fino alla morte di Enrico IV . Credo di aver fatto un’opera civile da
- sedicesimo secolo fino ai nostri giorni, mi procurò un vivo piacere intellettuale, ma mi fece sentire un bisogno nuovo, molto ruinoso per il mio bilancio : ricercare tutti gli scrittori francesi che parlano dell’Italia. Da quel giorno sono diventato anch’ io
- un collezioni sta ; e da allora in qua parmi che mi manchi sempre qualche cosa. E nella compassione che, spesso, ho di me stesso, abbraccio i collezionisti infelici di questa valle di molti autori e di pochi lettori. La collezione, che io stimavo di
- completare con poco tempo, con poca fatica e con poca spesa, mi ha giuocato un tiro birbone. Ho una piccola biblioteca di mille vo lumi, e me ne manca ancora un migliaio per possedere tutto ciò che da scrittori francesi è stato stampato in libri dedicati
- un lavoro compiuto. Ora presento un abbozzo di opera che spero di rendere, col tempo, con la lima, con i consigli e con le correzioni dei critici onesti e benigni, più vasta; e, per quanto mi sarà possibile, perfetta. Questa specie di prefazione mi è