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- Sujet > Littérature romane [ Enlever ]
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Etudes italiennes
Editeur : Ernest Leroux
Date : 1919
Sujets : Littérature romane | Périodiques
- , in cui Napo leone e Pio VII ebbero, qualunque ne fossero i m odi, a tenzonare l’un con l’altro, è ammesso da tutti; e, in termini generali, direi che è certo. Quanto poi al Commediante e al Tragediante, fu invenzione del de Vigny ? Ernesto Dupuy, in La
- politica farebbe ri dere il popolo romano, e che Galerio gli risponda d’essere allora disposto a far piangere chi ridere non volesse. Nondimeno, il raffronto ha del curioso. Ma la fonte del de Vigny non è per nulla in questo caso in Les Martyrs. Nell
- ) il colloquio del quale il de Vigny, in qualsiasi maniera ne fosse venuto a cognizione, si valse per l’energica scena di romanzo storico che introdusse in Servitude et grandeur militaires : « In un congresso [cioè in un abboccamento], preso l’impera
- , nel racconto del de Vigny, un parti colare che anche meglio rinsalda a esso racconto quello del Gazòla : « Bonaparte, en ce moment, était au bout de la chambre, appuyé sur la cheminée de marbre aussi haute que lui. Il partit comme un trait (quando Pio
- , a Genova, con l’ampia Prefazione di Giuseppe Mazzini, pub blicò il suo dramma Tommaso Chatterton (tre atti, in prosa). E lealmente, come appose sul frontespizio le parole del de Vigny : « Anima desolata, povera anima di diciott’ anni ! », cosi in un
- Avvertimento confessò la sua fonte : « L’argomento del presente dramma è tratto dai Capitoli XIV e XV de’ Diavoli turchini del de Vigny; le particolarità istoriche risguardanti il Protagonista e la catastrofe, dal Compendio della storia della letteratura
- inglese di Coqueril, e della Biografia di Chatterton dettata dal chiarissimo Luigi Masieri ». In altri termini, il Cafferecci, che non sapeva del dramma del de Vigny, ebbe innanzi Stello, uscito nel 1832, che egli intitola (probabilmente da una traduzione
- pagine del de Vigny è palese a chi, senza pur leggerle, le scorra. Nè occorre dire che il confronto di questo Tommaso Chatterton col Chatterton del de Vigny è per ciò addirittura, non che superfluo, da schivare. Ma della matta bestialità, come Dante
- note non senza merito, il Teatro completo del de Vigny comparve a Milano nel 1838, tradotto da Gaetano Bar bieri. III Michelangelo e Rolla. Tra i molti lavori drammatici, che un tempo fecero almen relativamente salire in fama Carlo Lafont, piacque, Le
- versione stessa alcune rifle s s io n i notizie sul Lafont, in genere, e sul dramma. Può riuscire d’una certa curiosità questa pagina : « Vollero alcuni trovare nel Michelangiolo e Rolla una palese imitazione del Chatterton di Alfredo de Vigny, ingannati